Le bottiglie diventano pannelli
Due anni prima di questa decisione, Armacell ha acquistato l’azienda canadese Industrial Thermo Polymers Limited (ITP) di Brampton, che fino a quel momento produceva tubi di schiuma e altri prodotti di PE con impianti decisamente più piccoli.
Già tre mesi dopo l’acquisto dell’ITP è stata presa la decisione di costruire una struttura di produzione di nuclei di schiuma PET presso la sede canadese.
Il nuovo impianto, rispetto alle linee di estrusione esistenti, è decisamente più complesso: la sua portata massima è pari a 1.500 kg/h, lo spessore dei pannelli larghi circa 1,2 metri (4 piedi) è regolabile tra cinque e 150 mm, mentre la lunghezza dipende dalle indicazioni del cliente. Altrettanto complessa è la movimentazione dei materiali, per la quale Armacell Canada si è rivolta a motan Inc., una società affiliata del gruppo motan. Entrambi i partner si conoscono indirettamente da molto tempo, grazie alla collaborazione con ORA, la rappresentanza di motan-colortronic in Belgio.
“Uno dei vantaggi, per noi, è stato il fatto che da motan abbiamo ottenuto l’equipaggiamento completo per la movimentazione dei materiali, l’essiccazione, il trasporto e il dosaggio”, spiega Frédéric Gauder, il manager di produzione PET di Armacell Benelux che dal Belgio si è recato in Canada per seguire l’integrazione dell’impianto di Brampton. motan Inc. è l’unica impresa dell’America settentrionale a offrire regolarmente tutti i prodotti necessari per i processi continui: dallo stoccaggio all’essiccazione, dal trasporto al dosaggio e alla miscelazione con reti di comando intelligenti.
Una delle sfide affrontate durante l’ideazione è stata rappresentata dal fabbisogno di materiale dell’estrusore. “Dato che l’impianto ha una portata relativamente elevata e che tanto il PET quando gli additivi necessitano di tempi di essiccazione lunghi, abbiamo
dovuto collegare in parallelo due generatori d’aria asciutta LUXOR A 2400 e impiegare delle tramogge di essiccazione adeguatamente grandi. Inoltre, l’impianto ha dovuto essere realizzato nel modo più compatto possibile per ridurre l’ingombro”, spiega Jan Rickenbach, Regional Sales Manager alla motan Inc.
L’alimentazione di materiale per l’estrusore avviene da due tramogge di essiccazione con una capacità di 9.000 litri ciascuna per il PET nuovo e il PET rigranulato. A queste si aggiungono altre due tramogge di essiccazione da 1.200 litri ciascuna per gli additivi speciali. Mentre il PET deve essiccarsi per circa sei ore, l’essiccazione degli additivi richiede più tempo.
Per risparmiare posto e altri trasportatori, entrambe le tramogge di essiccazione per gli additivi sono state collocate su una piattaforma direttamente sopra l’estrusore. Per l’aggiunta di materiali PET sono a disposizione due stazioni di svuotamento dei sacconi.
Il dosaggio dei componenti avviene tramite una stazione di dosaggio e miscelazione sincronizzata gravimetrica GRAVIPLUS®, alimentata a sua volta da due trasportatori ad alta temperatura METRO HCG 50 e HCG 15 e da un canale vibrante. Per rimuovere la polvere dal materiale riciclato viene utilizzato un trasportatore senza filtro abbinato a un filtro centrale METRO F50-28 in versione per le alte temperature. Per il trasporto del materiale sono impiegati due circuiti del vuoto: uno per alimentare le due grandi tramogge di essiccazione del PET e uno per la stazione GRAVIPLUS® e per le tramogge di essiccazione degli additivi.
Tutte le apparecchiature dell’alimentazione di materiale – essiccazione, trasporto e dosaggio – sono comandate tramite il comando dell’impianto dell’estrusore, che consente di immettere e monitorare tutti i dati necessari, quali valori teorici e ricette. La comunicazione tra il comando dell’impianto dell’estrusore e gli impianti motan avviene tramite Ethernet e tramite un’interfaccia PROFINET. “Per tenere in considerazione le peculiarità dell’impianto in fatto di essiccazione e dosaggio è stato necessario modificare adeguatamente il software. In questo contesto è stato necessario concordare e testare con largo anticipo l’interfaccia con il produttore dell’estrusore”, spiega Steve Watson, Technical Support Manager alla motan Inc. “I fattori che ci hanno consentito di realizzare la linea per il PET il breve tempo sono stati il lavoro di squadra e l’impegno di tutti i partner coinvolti”, sottolinea Frédéric Gauder.
A PROPOSITO DI ARMACELL
Armacell, in qualità di inventore dei materiali isolanti flessibili per l’isolamento degli impianti e di fornitore leader di schiume tecniche, sviluppa soluzioni termiche, acustiche e meccaniche sicure con un valore aggiunto durevole per i propri clienti. I prodotti Armacell contribuiscono ogni giorno all’aumento dell’efficienza energetica in tutto il mondo. Con 3.000 collaboratori e 25 stabilimenti produttivi in 16 Paesi, l’impresa è attiva nei due rami aziendali Advanced Insulation ed Engineered Foams e, nel 2017, ha generato un fatturato di 603 milioni di euro e un EBITDA netto di 102 milioni di euro. Armacell si concentra sulla produzione di materiali isolanti per l’isolamento di impianti, sulle schiume ad alte prestazioni per l’industria della costruzione leggera e dell’alta tecnologia e sulla tecnologia dei pannelli in aerogel di nuova generazione.
Ulteriori informazioni sui prodotti alla pagina www.armacell-core-foams.com